Lead generation con Google Ads: arriva Lead Form

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Google ha confermato il testing della Lead Form con un comunicato di pochi giorni fa. La nuova estensione permetterà agli advertiser di massimizzare la lead generation tramite Google Ads, grazie ad un nuovo sistema di raccolta dati.

Non è la prima volta che succede.L’idea di aggiungere una feature in grado di raccogliere lead ha cominciato a concretizzarsi nel 2010,anno in cui è stata testata l’estensione Contact Form, che dava agli utenti la possibilità di inserire manualmente i propri contatti tramite annuncio. L’operazione però non ha dato i risultati sperati.

Fino a questo momento è stato possibile fare lead generation con Google Ads soltanto ricorrendo ad inserzioni che rimandano ad una landing page specifica. Un iter complesso, che obbliga l’utente a compiere diversi passaggi prima di rilasciare i suoi dati. È per questo motivo che raggiungere un tasso di conversione soddisfacente è diventato sempre più difficile, con il rischio di comprometterei risultati di una campagna promozionale.

Con l’estensione Lead Form invece Google si pone l’obiettivo di semplificare il meccanismo. La raccolta dei lead sfrutta infatti i dati che gli utenti hanno già inserito al momento del log-in sul loro account Google. Nessun reindirizzamento su un’altra pagina dunque, e un numero minore di step da seguire. All’utente interessato ad un prodotto o un servizio basterà un clic per autorizzare l’azienda a rimanere in contatto.

In questo articolo voglio spiegarti nel dettaglio come funziona la nuova estensione di Google ADS e in che modo impostare una campagna che sfrutta Lead Form per generare una lista di possibili clienti.
Ovviamente se sei poco esperto ti converrà sempre affidarti ad un consulente Google Ads di livello.

Come funziona Lead Form?

L’estensione Lead Form funziona grazie ad un modulo pre-compilato che viene direttamente collegato al tuo annuncio sulla SERP.

Supponiamo che tu stia promuovendo un tuo servizio tramite un’inserzione che offre agli utenti la possibilità di ricevere uno sconto. Grazie a Lead Form potrai inserire sotto il testo dell’annuncio un bottone che sarà utile ad accedere all’offerta messa a disposizione. L’utente che clicca sul tasto si troverà davanti ad una schermata in cui sono già stati inseriti i suoi dati, sulla base di quelli che ha fornito a Google quando ha effettuato la registrazione sul portale.

Google Ads ti dà la possibilità di personalizzare il modulo. Puoi quindi aggiungere un copy persuasivo che incentivi la sottoscrizione oppure selezionare i campi di informazione che ti interessano escludendone altri. Ad esempio, puoi decidere se ricevere il numero di telefono dei tuoi possibili acquirenti o limitarti alloro indirizzo email, ma anche aggiungere altre informazioni, come la località, l’età anagrafica, etc. Modifica il riquadro a tuo piacimento: Google cercherà di assecondare le esigenze della tua attività senza porti particolari limiti.

Ovviamente l’invio dei dati non avviene in modo automatico. Per ricevere le informazioni utili al tuo business è sempre necessaria la conferma dell’utente. Inoltre, all’interno del modulo deve essere ben visibile anche il link alla privacy policy del tuo sito. Solo in questo modo Google può assicurare a chi naviga sul web la massima trasparenza.

Vuoi usare Lead Form per la tua campagna Google Ads? Ti spiego come!

Per iniziare ad usare Lead Form con una campagna Google Ads hai due possibilità: scegliere di applicare l’estensione ad una campagna già avviata, oppure crearne una partendo da zero, con inserzioni pensate per l’occasione.

Se vuoi avviare una campagna ex novo, ecco la procedura da seguire:

  • una volta fatto il log-in sul tuo account Google Ads, apri la sezione Campagne;
  • crea una nuova campagna e impostala come una Campagna Search;
  • seleziona “Lead Form” nella lista delle estensioni che si possono applicare ai tuoi annunci;
  • scegli il tipo di CTA e inserisci il testo che vuoi mostrare all’interno del box che raccoglie lead;
  • scrivi un titolo, il nome della tua attività e una descrizione;
  • seleziona quali informazioni vuoi ricevere dagli utenti (ad esempio nome, località, numero di telefono, etc.);
  • inserisci un link alla privacy policy del tuo sito.

Infine, dovrai anche creare un messaggio che sarà mostrato agli utenti che hanno confermato la sottoscrizione dei loro dati. Puoi scrivere quindi un messaggio di ringraziamento, oppure tentare di stuzzicarli con una nuova CTA. In ogni caso il testo deve contenere un titolo e una descrizione. Puoi essere coinciso o tutto il contrario: sentiti libero di impostare il messaggio come preferisci.

Quando hai terminato, fai clic su Salva.

Se invece vuoi utilizzare Lead Form con una campagna Google Ads già esistente, gli step da seguire sono questi:

  • entra su Google Ads;
  • nel menu, fai clic sulla voce Estensioni;
  • clicca poi sul bottone con il segno + e scegli Lead Form;
  • seleziona la campagna a cui vuoi applicare l’estensione;
  • imposta il testo del modulo e il messaggio da mostrare dopo la sottoscrizione, come spiegato sopra.

Tieni a mente che Lead Form funziona solo con le campagne Search. Questo vuol dire che qualsiasi annuncio che fa parte della Rete Display non può usufruire delle funzionalità di questa nuova estensione.

E che fine fanno le informazioni sui tuoi lead?

Le informazioni relative ai tuoi lead (dati anagrafici, contatti, etc.) vengono conservate da Google Ads per trenta giorni. Puoi scaricare i dati in un file .CSV che trovi sulla piattaforma. Nella pagina delle Estensioni infatti, all’interno della sezione che riguarda Lead Form, sarà presente un pulsante che ti consentirà di scaricare il file con l’elenco dei possibili acquirenti.

In alternativa puoi ricorrere ad un Webhook e ricevere i dati dei tuoi lead in tempo reale direttamente sul tuo sistema di CRM.

L’estensione Lead Form funziona per tutti?

Non esattamente. L’estensione Lead Form tiene conto delle stesse restrizioni applicate alle campagne Google Ads. Questo vuol dire che alcuni tipi di business non possono utilizzarla, ed è il caso di attività che promuovono contenuti per adulti, relativi al gioco d’azzardo, o persino di stampo politico. Per conoscere meglio i limiti imposti da Google Ads, puoi comunque consultare la guida ufficiale online.

Infine è bene ricordare che Lead Form è una feature ancora in fase di beta testing. Per questo motivo attualmente sono soltanto ventiquattro i paesi in cui è possibile provare la nuova estensione di Google Ads, e l’Italia non figura fra questi. Inoltre, Lead Form non è stata ancora sviluppata per un utilizzo da desktop. Gli utenti possono visualizzare il modulo solamente tramite dispositivo mobile (iOS o Android).

Sarà necessario aspettare un po’prima del lancio ufficiale.Intanto, Lead Form si propone come un prezioso aiuto per far migliorare il tasso di conversione e far crescere velocemente il tuo business.

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