Un ecommerce può salvare le aziende dalla crisi offline

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Rispetto al passato, il modo di commerciare ha subito una svolta sostanziale: alcuni anni fa, i clienti potevano acquistare la merce desiderata solamente presso le attività fisiche.

Oggi, in un mondo sempre più globalizzato e all’avanguardia, si ha accesso a moltissime possibilità, usufruibili comodamente da casa propria. La novità, quindi, è quella di poter visionare sul web milioni di offerte differenti, senza l’onere di dover uscire durante le caotiche ore di punta o far coincidere i lunghi orari di lavoro con la necessità di acquistare un oggetto.

In casi di massima allerta come in questo momento in cui è presente il coronavirus nella nostra penisola, gli ecommerce continuano ancora a generare profitti.

Ma quali sono i disagi che un’azienda di ecommerce può causare ai commercianti che posseggono un negozio fisico? E come può, per contro, il rivenditore sfruttare al meglio le molteplici opportunità offerte oggigiorno dal web? Di seguito verranno analizzati i punti principali di tale argomento.

Creare un ecommerce per diversificare le entrate aziendali

Se si analizzano i profitti e, in generale, il rendimento di mercato delle aziende fisiche, si può notare come, soprattutto negli ultimi anni, il loro fatturato sia minore e i clienti sempre meno interessati a spendere per un prodotto offerto in un negozio.

La ragione dietro a tale comportamento, è da ricercare nei prezzi dell’attività fisica: se paragonati a quelli delle attività di ecommerce, risultano essere di gran lunga meno vantaggiosi.

L’acquirente si interroga, perciò, sulla convenienza di un prodotto reperibile in un esercizio fisico rispetto a uno presente su Internet: a parità di condizioni, l’ecommerce rappresenta un’opportunità più ghiotta. Essendo aumentate le possibilità, però, i negozi fisici vengono spesso frequentati al solo fine di provare un capo d’abbigliamento prima dell’acquisto online, oppure per accertarsi che una cucina abbia i cassetti disposti in un determinato modo.

Per poter salvare le aziende dalla crisi, quindi, è opportuno creare un ecommerce capace di venire incontro alle necessità di ogni cliente, che riesca a combinare la praticità dell’acquisto alla velocità e alla convenienza. Sempre più soggetti hanno deciso di intraprendere la via del commercio via Internet, e i risultati hanno sconvolto definitivamente i ricavi degli esercenti.

L’aumento delle attività di ecommerce e gli acquisti comodi

Se si è costretti a lavorare tutto il giorno, oppure su turni scomodi, si apprezzano maggiormente i benefici di poter acquistare un prodotto direttamente dal web, senza doversi spostare di casa. L’aumento delle attività online, tuttavia, ha portato non pochi svantaggi ai proprietari di negozi fisici, che hanno visto i propri incassi diminuire drasticamente negli ultimi anni. Per poter sopperire ad una mancanza tanto significativa, alcune aziende hanno deciso di approvare una realizzazione di ecommerce che potesse ristabilire gli equilibri: decentrando le proprie attività sul web, infatti, le piccole e medie imprese sono tornate ad accaparrarsi la fetta di clienti perduta in precedenza.

Portare parte delle attività fisiche su un piano differente può sembrare un azzardo ma, osservando più attentamente la situazione, si può notare come la creazione di nuovi ecommerce sia l’unica soluzione per tornare al benessere economico che, in precedenza, era stato ad appannaggio esclusivo dei negozi fisici. L’esistenza delle une, tuttavia, non esclude la presenza delle altre: aziende fisicamente presenti sul territorio e attività volte al commercio online possono convivere senza difficoltà alcuna.

Affidandosi all’ecommerce, infatti, i rivenditori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. I dati parlano chiaro: la percentuale degli incassi ottenuta dai negozi che hanno generato un sito per il commercio online è tornata ad aumentare, evitando a molti commercianti l’incubo di dover chiudere le attività o di veder fallire tutto ciò che avevano duramente costruito.

 

 

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